Taccio e un dolce suono di carezze tutta mi invade...


giovedì 20 giugno 2013

Notte, misteriosa creatura...

 

L'eterea e misteriosa creatura
consacra i sogni,
donando
riflessi argentei e insinuanti carezze...

Tutto intorno è musica:
lo sciabordar delle onde
tra le stelle
s'insinua e i marosi
invita
nell'inviolata quiete
a rimirar le tenebre...

Inerte la luna
fruga
nell'animo sfibrato,
lontano una nenia
ascolta
di stella il pianto...

Bisbigliano le diafane creature,
dolore intinto
in quella coltre blu...

  © Rosemary3

      

9 commenti:

  1. delizioso! un bel avvolgente passionale ritmo

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  2. Che bella poesia, andrebbe letta in riva al mare di notte con la luna..ecco che sogno ancora ^_* Buonanotte cara e a presto. In estate sono spesso assente dalla rete. Bacioni :)

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  3. La notte, creatura misteriosa, avvolge i nostri sogni,ma anche ingigantisce il dolore.

    Passo per lasciarti un saluto ed augurarti buone vacanze.
    Arrivederci a Settembre
    Rakel

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  4. Una lirica gradevole e riuscita, d'impronta decisamente moderna, con vaghi richiami al passato, rilevabili nei seguenti passaggi: "ascolta...di stella i pianto" oppure "rimirar le tenebre", evidentemente impregnati di gusto neoclassico.
    La notte è il soggetto preferito dei poeti, in quanto la sua pace induce a far silenzio dentro, onde ascoltare la voce del cuore, un cuore a volte ferito, dolente che, come in questo caso, fa da contraltare al pianto delicato e struggente delle stelle.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Un approfondito commento che oserei definire più un'analisi del testo, esaltandone le tematiche e lo stile... grazie davvero!
      Ros

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