L'eterea e
misteriosa creatura
consacra i sogni,
donando
riflessi argentei e insinuanti carezze...
Tutto intorno è musica:
lo sciabordar delle onde
tra le stelle
s'insinua e i marosi
invita
nell'inviolata quiete
a rimirar le tenebre...
Inerte la luna
fruga
nell'animo sfibrato,
lontano una nenia
ascolta
di stella il pianto...
Bisbigliano le diafane creature,
dolore intinto
in quella coltre blu...
consacra i sogni,
donando
riflessi argentei e insinuanti carezze...
Tutto intorno è musica:
lo sciabordar delle onde
tra le stelle
s'insinua e i marosi
invita
nell'inviolata quiete
a rimirar le tenebre...
Inerte la luna
fruga
nell'animo sfibrato,
lontano una nenia
ascolta
di stella il pianto...
Bisbigliano le diafane creature,
dolore intinto
in quella coltre blu...
© Rosemary3
delizioso! un bel avvolgente passionale ritmo
RispondiEliminaGrazie!
EliminaRos
Che bella poesia, andrebbe letta in riva al mare di notte con la luna..ecco che sogno ancora ^_* Buonanotte cara e a presto. In estate sono spesso assente dalla rete. Bacioni :)
RispondiEliminaOttimo il tuo suggerimento, Saray...
EliminaRos
La notte, creatura misteriosa, avvolge i nostri sogni,ma anche ingigantisce il dolore.
RispondiEliminaPasso per lasciarti un saluto ed augurarti buone vacanze.
Arrivederci a Settembre
Rakel
Arrivederci a... settembre!
EliminaRos
Una lirica gradevole e riuscita, d'impronta decisamente moderna, con vaghi richiami al passato, rilevabili nei seguenti passaggi: "ascolta...di stella i pianto" oppure "rimirar le tenebre", evidentemente impregnati di gusto neoclassico.
RispondiEliminaLa notte è il soggetto preferito dei poeti, in quanto la sua pace induce a far silenzio dentro, onde ascoltare la voce del cuore, un cuore a volte ferito, dolente che, come in questo caso, fa da contraltare al pianto delicato e struggente delle stelle.
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EliminaUn approfondito commento che oserei definire più un'analisi del testo, esaltandone le tematiche e lo stile... grazie davvero!
EliminaRos