
quella panchina vuota,
ove seduta
raccolsi promesse
e il vuoto dell'anima,
in un assordante silenzio
che fa riaffiorare
ricordi sepolti.
Tra le coltri della memoria,
quell'immensa distesa
di un urlo muto,
trascina con sé
il tèmpo
dei giorni spensierati...
@ Rosemary3
Beautiful blog
RispondiEliminaBeautiful blog
RispondiEliminaGrazie...
EliminaRos