Lascia
che sia lui a trafiggere
il mio animo di gelo.
il mio animo di gelo.
Lascia
che sia io a medicare
il mio dolore di guizzi conturbanti...
il mio dolore di guizzi conturbanti...
Lasciando
ingombro
il giocoso specchio,
plasma un'anima assetata
con unguenti lenitivi...
il giocoso specchio,
plasma un'anima assetata
con unguenti lenitivi...
Sterile
rattoppo,
intessuto da frugali mani...
intessuto da frugali mani...
©
Rosemary3
Particolarissima e bella poesia..sei sempre piacevolmente originale. Un abbraccio cara :)
RispondiEliminaCiao carissima..ma che meraviglia di blog!!! Certo che ti vengo a trovare..è che io ho talmente pochi amici che tutti sono graditssimi!!!
RispondiEliminascusami se sono sloggata ma con facebook spesso cambio mail!!
Cmque complimenti
Nannarella (nonnalibera)
Il silenzio non sempre è amico,ma spesso ci rifuggiamo in lui.
RispondiEliminaCiao Rakel